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PRimi problemi Scuola Primaria


Domanda: buongiorno, mi chiamo Anna e sono la mamma di due figli rispettivamente di 7anni e mezzo e 3 anni.
Da quando Luca, il figlio più grande, ha iniziato a frequentare la scuola primaria sono iniziati i problemi: di linguaggio (risolti poi con la frequenza a sedute di logopedia), di attenzione verso le attività scolstiche tipo schede colorate male, copiatura errata dalla lavagna e disordine in generale.
Sempre a scuola Luca fa scherzi ai compagni e nasconde i loro oggetti.
Mentre a casa i compiti vengono svolti volentieri e con buoni risultati, a scuola permangono i problemi.
Preoccupata di ciò, io e mio marito abbiamo pensato che possa avere difficoltà nell'apprendimento, però se si impegna poi riesce!
Siamo intervenuti in vario modo: prima “con le buone”, poi con i castighi, ma la maestra continua a lamentarsi.
Mi può dare un consiglio?
Grazie, Anna.

Riposta dell'esperto: buongiorno mamma Anna.
Per rispondere ai quesiti di un genitore che lamenta da parte del figlio difficoltà di applicazione nelle richieste didattiche della scuola primaria (con associati comportamenti inadeguati), occorre molta delicatezza perchè i problemi, se ci sono, emergono inevitabilmente alla scuola che frequenta Luca.
Se la vostra famiglia, come lei mi scrive, è unita, univoca nell'educazione e responsabile, mi viene da pensare che il bambino forse esprime qualche disagio motivato da richieste cognitivo-comportamentali esigite dalla scuola che frequenta (da lui non comprese).
Provate a verificare, con la collaborazione degli insegnanti, se esistono a loro parere delle difficoltà di pianificazione dei lavori da svolgere in classe o affaticamento in qualche occasione particolare (in modo da poter escludere la presenza di disturbi specifici di apprendimento, che si evidenziano a partire dai 7 anni in avanti).
Le conseguenze sono solitamente i comportamenti che lei descrive, ossia: disordine, errori di copiatura dalla lavagna, disimpegno e altro ancora.
Parlatene anche con la logopedista che ha seguito Luca perchè sono gli specialisti che possono fare accertamenti di quel genere di disturbi.
Escluso quanto descritto brevemente, sappiate che all'età di Luca la scuola primaria richiede conoscenze, competenze e abilità ben diverse dalle due classi precedenti: studio, stesura di testi più articolati, organizzazione del lavoro più responsabile.
Luca potrebbe avvertire un carico emotivo-cognitivo eccessivo rispetto alla sua maturazione momentanea e quindi richiedere una cura maggiore in termini relazionali da parte della figura adulta, soprattutto alla presenza di un fratello minore di qualche anno che può permettersi ancora di privilegiare le occasioni di gioco.
Prima di suggerirvi qualche forma di intervento specifica, sforzatevi di verificare quanto espresso con degli specialisti, anche in funzione di test appropriati atti ad eludere la presenza di difficoltà che portano alle conseguenze di comportamento già all'inizio palesate.
Luca ha intelligenza e caratteristiche fisiche/mentali nella norma, possiede quindi "capacità di imparare".
Dategli modo di vivere bene anche a scuola e tenetemi aggiornata sulla sua evoluzione, in modo da potervi offrire altri contributi.
Buon proseguimento e pazienza, con i bambini ce ne vuole molta perchè ce la richiedono nei modi più svariati.
Pedagogista Cristina

Approfondimento consigliato: i disturbi specifici dell'apprendimento

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