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I bambini e la matematica


I bambini e la matematica: spesso si è portati a pensare che il bambino si avvicini alla matematica solo quando inizia ad avere dimestichezza con le cifre numeriche e quindi con i simboli.
Questo avviene solitamente verso i 5 anni, quando il bambino comincia a conoscere anche altri simboli: le lettere dell’alfabeto.
In realtà il mondo della matematica entra nella vita e nell’esperienza del bambino molto prima, secondo recenti studi addirittura nei primi mesi di vita.
Il bambino già intorno ai 2 anni sa valutare una quantità: se gli chiedete se preferisca una scatola piena di caramelle o una che ne contiene solo poche, sicuramente sceglierà quella piena!
Secondo alcuni scienziati questa abilità sarebbe in possesso dei bambini già precedentemente, ma la mancanza nei bimbi più piccoli di un linguaggio sufficientemente sviluppato, ci rende difficile indagare maggiormente questa possibilità.
Un altro aspetto importante della matematica è il concetto di categoria, anche in questo caso i bambini ne conoscono il significato in età precoce, ad esempio già da prima dell’anno di vita sanno che macchinine ed animali sono diversi, noi possiamo dire che appartengono a due diverse categorie.
Più tardi verso i 2 anni riescono a suddividere gli animali in sottocategorie: cani, mucche, maialini ecc.
Anche nella stima della dimensione i bambini dimostrano di essere in grado di fare distinzioni molto precocemente: chiedete ad un bambino di 18 mesi se preferisca un giochino piccolo o uno grande, non avrà dubbi!!
In generale quindi tutti i bambini già da piccoli possiedono i requisiti necessari per affrontare la conoscenza del mondo in modo matematico e scientifico, quale è allora il fattore decisivo, che può far sì che questa naturale propensione si mantenga e favorisca la crescita di un naturale interesse per la matematica ed i numeri?
Lo sviluppo del pensiero logico e quindi la capacità di soluzione dei problemi (problem solving) dipendono dallo sviluppo emotivo.
Un bambino sereno che cresce in un ambiente accogliente e stimolante impara facilmente e sviluppa in maniera naturale le capacità che stanno alla base della matematica.
Ad esempio il ripetersi giorno dopo giorno della serie ordinata di eventi, che costituisce la sua routine quotidiana, lo aiuta a sviluppare il suo senso logico, lo aiuta ad avvicinarsi alla comprensione di schemi e sequenze.
Calcolare, mettere in sequenza, riconoscere numeri e modelli sono competenze del pensiero logico, quello stesso tipo di intelligenza che sembra essere maggiormente usata dai bambini che ottengono buoni risultati in matematica.
Quello che risulta dagli ultimi studi è quindi che la matematica fa parte della nostra vita fin dai suoi esordi e che un ambiente sereno e interessante può aiutare i bambini ad apprezzarla e a non temerla come purtroppo spesso accade.

Lettura consigliata: “La matematica è innata nei bambini” di Alessia Manfredi articolo su www.repubblica.it

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